09 Aprile 2019 CDS. La Cassazione ha più volte affermato che non sono riconducibili all’esercizio di un potere autoritativo gli atti compiuti nell’ambito di un rapporto obbligatorio avente la propria fonte in una pattuizione di tipo negoziale, intesa a regolare gli aspetti meramente patrimoniali della gestione dei rifiuti. Quindi, la risoluzione disposta da un comune del contratto d’appalto per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani ed assimilati e per gli altri servizi di igiene urbana nel territorio comunale, è attratta dalla giurisdizione ordinaria, secondo il criterio di riparto dei contratti pubblici più volte enunciato dalle Sezioni unite della Cassazione.

Consulta qui  il CDS n. 2128/2019

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