07 Giugno 2019 TAR. L’art. 77, comma 10, D.Lgs. 50/2016 prevede che “con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il
Ministro dell’economia e delle finanze, sentita l’ANAC, è stabilita la tariffa di iscrizione all’albo e il compenso massimo per i commissari. I dipendenti pubblici sono gratuitamente iscritti all’Albo e ad essi non spetta alcun compenso, se appartenenti alla stazione appaltante”. Il decreto del 12 febbraio 2018, emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato per lo scaglione più basso, quale compenso minimo per ciascun commissario, l’importo di € 3.000,00 oltre rimborso spese. Tale previsione travalicando i limiti normativamente imposti al suo oggetto, ha fissato il compenso minimo, ma ciò in mancanza di copertura legislativa.

Consulta qui il TAR Lazio n.6295/2019