11 Settembre 2019 TAR. La Stazione Appaltante non può discostarsi dalle regole da essa stessa fissate e alle quali si è autovincolata e nemmeno può interpretare tali regole in modo palesemente contrario al suo chiaro tenore testuale. Tuttavia, è legittima la risposta ad una richiesta di chiarimenti avanzata dai concorrenti, a patto che, tale risposta non costituisca un’indebita e perciò illegittima modifica delle regole di gara. Tale intervento va inteso come una sorta di interpretazione autentica con cui la Stazione Appaltante chiarisce la propria volontà provvedimentale, precisando le previsioni della lex specialis.

Consulta qui il TAR Lazio n.527/2019