Competenza dei Commissari di gara

09 maggio 2021 CDS. La legittima composizione della commissione giudicatrice presuppone solo la prevalente, seppure non esclusiva, presenza di membri esperti del settore oggetto dell’appalto. Invero «il requisito enunciato deve essere inteso in modo coerente con la poliedricità delle competenze richieste in relazione alla complessiva prestazione da affidare, considerando anche, secondo un approccio di natura sistematica e contestualizzata, le professionalità occorrenti a valutare sia le esigenze dell’amministrazione sia i concreti aspetti gestionali ed organizzativi sui quali i criteri valutativi siano destinati ad incidere». Non è necessario, dunque, che «l’esperienza professionale di ciascun componente copra tutti gli aspetti oggetto della gara, potendosi le professionalità dei vari membri integrare reciprocamente, in modo da completare ed arricchire il patrimonio di cognizioni della commissione, purché idoneo, nel suo insieme, ad esprimere le necessarie valutazioni di natura complessa, composita ed eterogenea”». Le competenze richieste sono «riferite ad aree tematiche omogenee, e non anche alle singole e specifiche attività oggetto del contratto». Consulta qui il CDS n....
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Mancata sottoscrizione del file d’offerta tecnica

08 giugno 2021 TAR. È legittima l’esclusione del concorrente dalla gara, nel caso in cui abbia omesso di «sottoscrivere il file pdf autogenerato relativo all’offerta tecnica». In tal caso «non è accordabile il soccorso istruttorio; infatti, supplire alla mancanza di sottoscrizione dell’offerta mediante il soccorso istruttorio della P.A., determina una lesione della par condicio dei concorrenti per effetto della possibilità concessa ad alcuni di sanare una carenza essenziale attinente alla volontà negoziale da manifestare in seno alla procedura nelle sole tassative modalità predeterminate nell’avviso pubblico». Consulta qui il TAR Lazio n. 5172/2021 ...
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Risarcimento da mancato affidamento di una gara

07 giugno 2021 CDS. In materia di risarcimento da mancato affidamento di gare pubbliche di appalto e concessioni non è necessario provare la colpa dell’amministrazione aggiudicatrice, “poiché il rimedio risarcitorio risponde al principio di effettività della tutela previsto dalla normativa comunitaria; le garanzie di trasparenza e di non discriminazione operanti in materia di aggiudicazione dei pubblici appalti fanno sì che una qualsiasi violazione degli obblighi di matrice sovranazionale consente all’impresa pregiudicata di ottenere un risarcimento dei danni, a prescindere da un accertamento in ordine alla colpevolezza dell’ente aggiudicatore e dunque della imputabilità soggettiva della lamentata violazione”. Consulta qui il CDS n. 4102/2021 ...
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Applicazione delle norme sul subappalto

04 giugno 2021 CDS. L’art. 105, comma 3, lett. a), d.lgs. n. 50 del 2016 non può essere configurato come una norma derogatoria del subappalto posto che la disposizione muove dalla considerazione della specificità di determinate categorie di forniture e di servizi e, sulla base della natura peculiare di dette prestazioni e della diversità del regolamento contrattuale in termini di rapporti tra le parti del contratto e con l’amministrazione appaltante, giunge alla conclusione che i contratti con i quali vengono affidate a lavoratori autonomi specifiche attività rientranti nell’appalto non sono contratti di subappalto; ne deriva che la disciplina in tema di subappalto non è immediatamente estendibile, se non si dimostri che il contratto di lavoro autonomo costituisca solo uno schermo per il contratto di subappalto. Consulta qui il CDS n.4150/2021 ...
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Sostituzione di un membro del RTI

03 giugno 2021 CDS. L’art. 48, commi 17, 18 e 19-ter, d.lgs. n. 50 del 2016, nella formulazione attuale, consente la sostituzione meramente interna del mandatario o del mandante di un raggruppamento temporaneo di imprese con un altro soggetto del raggruppamento stesso in possesso dei requisiti, nella fase di gara, e solo nelle ipotesi di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, concordato preventivo o di liquidazione o, qualora si tratti di imprenditore individuale, di morte, interdizione, inabilitazione o anche liquidazione giudiziale o, più in generale, per esigenze riorganizzative dello stesso raggruppamento temporaneo di imprese, a meno che – per questa ultima ipotesi e in coerenza con quanto prevede, parallelamente, il comma 19 per il recesso di una o più imprese raggruppate – queste esigenze non siano finalizzate ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara; l’evento che conduce alla sostituzione meramente interna, ammessa nei limiti anzidetti, deve essere portato dal raggruppamento a conoscenza della stazione appaltante, laddove...
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La rotazione non si applica alla negoziata previo avviso aperto

01 giugno 2021 CDS. Seppure la procedura descritta presenti profili peculiari (che finiscono col forgiare una sorta di procedura mista, ordinaria e negoziata), non ricorre la ratio che caratterizza il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti, il quale – in attuazione del principio di concorrenza – ha la finalità di evitare il consolidamento di rendite di posizione in capo al gestore uscente, la cui posizione di vantaggio nello svolgimento della procedura deriva soprattutto dalle informazioni acquisite durante il pregresso affidamento, che potrebbe consentirgli di formulare una migliore offerta rispetto ai concorrenti, soprattutto nei mercati in cui il numero di operatori economici non è elevato (in tal senso si veda il parere del Consiglio di Stato, Commissione speciale, 12 febbraio 2018, n. 361, sulle «Linee guida» dell’Anac aggiornate sulla base delle disposizioni del d.lgs. n. 56 del 2017). Essendo assimilabile a una procedura ordinaria o comunque aperta al mercato, alla procedura in esame non è applicabile il principio di...
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Il Codice ATECO non dimostra l’iscrizione alla CCIA

31 maggio 2021 TAR. Rispetto al requisito di idoneità professionale di iscrizione alla Camera di Commercio, il codice ATECO iscritto al Registro delle Imprese non ha finalità certificativa dell’attività in concreto svolta e non assume alcuna rilevanza in merito al possesso o meno del requisito in precedenza indicato. Ciò in quanto il codice ATECO ha finalità essenzialmente statistiche e non anche certificative. Consulta qui il TAR Veneto n.670/2021 ...
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Condizioni per l’affidamento in house di servizi disponibili sul mercato

27 maggio 2021 CDS. Ai sensi dell’art. 192, comma 2, del d.lgs. n. 50/2016 “Ai fini dell’affidamento in house di un contratto avente ad oggetto servizi disponibili sul mercato in regime di concorrenza, le stazioni appaltanti effettuano preventivamente la valutazione sulla congruità economica dell’offerta dei soggetti in house, avuto riguardo all’oggetto e al valore della prestazione, dando conto nella motivazione del provvedimento di affidamento delle ragioni del mancato ricorso al mercato, nonché dei benefici per la collettività della forma di gestione prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche”. E’, dunque, di tutta evidenza, alla stregua della piana lettura della disciplina di riferimento, che l’istituto in argomento si ponga in posizione subalterna rispetto all’affidamento del servizio stesso mediante gara pubblica per essere imposto all’amministrazione aggiudicatrice che a quello intenda ricorrere un onere motivazionale rafforzato (cfr. ex multis Cons. Stato Sez. V, 15...
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L’indicazione analitica dei costo non è necessaria

26 maggio 2021 CDS. Non è necessaria una indicazione analitica delle singole voci di costo, ma è sufficiente una previsione generale dei costi complessivi, in quanto la stazione appaltante, nell’espletare la procedura di verifica di congruità, deve semplicemente valutare l’offerta nel suo complesso, al fine di saggiarne l’attendibilità e l’affidabilità, e non anche le sue singole componenti; d’altra parte, tale modus procedendi è perfettamente in linea con l’oggetto e la finalità del sub-procedimento in questione, da individuarsi nell’accertamento dell’affidabilità dell’offerta in relazione alla corretta esecuzione dell’affidamento, e non nella ricerca di eventuali inesattezze e/o di errori nelle singole voci che la compongono, che, difatti, ove ravvisati, sono del tutto irrilevanti, purché l’offerta sia valutata come attendibile. Consulta qui il CDS n.3817/2021 ...
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Interpretazione degli atti di gara

25 maggio 2021 TRGA. Il criterio di interpretazione fondato sul favor partecipationis ha carattere residuale e subordinato.Gli atti di gara, infatti, vanno interpretati secondo il loro tenore letterale, anche al fine di precludere all’Amministrazione la possibilità di integrare gli atti di gara inserendo disposizioni contrarie o non desumibili dagli atti. Solo in presenza di un oggettivo margine di incertezza sulle clausole della lex specialis è possibile ricorrere a criteri di interpretazione che favoriscano la massima partecipazione, dovendosi contemperare il principio del favor partecipationis con il principio di par condicio tra i concorrenti. Consulta qui il TRGA Trento n.79/2021 ...
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