Indennizzo da ritardi

06 maggio 2021 TAR. È illegittimo il bando di una gara indetto per l’affidamento di un appalto di forniture, se la P.A. calcola in modo errato il requisito partecipativo del fatturato specifico. In particolare se l’ente «abbia calcolato il fatturato triennale necessario, nella misura del doppio del valore stimato dell’appalto, riferendo, tuttavia, quest’ultimo non già al triennio bensì all’importo quinquennale, in relazione all’intero importo a base d’asta per tutta la durata del contratto; in tal caso, infatti, il bando deve ritenersi, sotto tale specifico profilo, in contrasto con l’art. 83 del d.lgs. n. 50 del 2016». Consulta qui il TAR Campania n.2497/2021 ...
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Costo gestione emergenza Covid

05 maggio 2021 TAR. È legittimo il provvedimento di esclusione della ditta che non specifica le voci di costo relative alla gestione dell’emergenza da Covid-19, espressamente richieste dal disciplinare di gara. In tal caso, non si tratta «di un’esclusione determinata dall’anomalia dell’offerta, ma dall’incompletezza dell’offerta economica, tale da determinare l’impossibilità di formulare un giudizio in termini di congruità di quest’ultima». Inoltre, legittimamente la S.A. non ha consentito di sanare una offerta economica incompleta, in quanto «l’attivazione di tale presidio avrebbe portato ad un’inammissibile alterazione del principio della par condicio degli operatori in gara, finendo con consentire alla ditta stessa di indicare l’elemento mancante in corso di gara, integrando un’offerta che si presenta, all’evidenza, incompleta». Consulta qui il TAR Lazio n.4529/2021 ...
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Verifica Anomalia: obiettivi e precisazioni

04 maggio 2021 CDS. Il processo di verifica dell’anomalia non analizza le singole inesattezze dell’offerta economica presentata dal concorrente, ma mira «ad accertare se in concreto l’offerta, nel suo complesso, sia attendibile e affidabile in relazione alla corretta esecuzione dell’appalto». In particolare, il Consiglio di Stato con sentenza n. 3174 del 19/04/2021 ha precisato, richiamando il precedente orientamento (Cds n. 726/2019) che «la valutazione di congruità deve essere globale e sintetica, senza concentrarsi esclusivamente e in modo parcellizzato sulle singole voci di prezzo». Inoltre, in sede di verifica delle offerte anomale, l’esame dei i giustificativi prodotti dai concorrenti «rientra nella discrezionalità tecnica dell’amministrazione, con la conseguenza che soltanto in caso di macroscopiche illegittimità, quali errori di valutazione gravi ed evidenti oppure valutazioni abnormi o inficiate da errori di fatto, il giudice di legittimità può intervenire, fermo restando l’impossibilità di sostituire il proprio giudizio a quello dell’amministrazione». Infatti, è acquisito il principio secondo cui il giudice amministrativo, sebbene non possa procedere...
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Inviti a rotazione

27 aprile 2021 TAR. Il principio di rotazione rappresenta un «contrappeso alla notevole discrezionalità riconosciuta all’amministrazione nel decidere gli operatori economici da invitare in caso di procedura negoziata». La ratio, infatti, è quella di evitare «la formazione di rendite di posizione e persegue l’effettiva concorrenza, poiché consente la turnazione tra i diversi operatori nella realizzazione del servizio, consentendo all’amministrazione di cambiare per ottenere un miglior servizio». In materia, il Tar Veneto ha chiarito che la rotazione degli operatori deve operare già «nella fase dell’invito degli operatori alla procedura di gara ed ha lo scopo di evitare che il gestore uscente, forte della conoscenza della strutturazione del servizio da espletare acquisita nella precedente gestione, possa agevolmente prevalere sugli altri operatori economici pur se anch’essi chiamati dalla stazione appaltante a presentare offerta e, così, posti in competizione tra loro». Consulta qui il TAR Veneto n.389/2021 ...
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Principio di Rotazione negli appalti analoghi

22 aprile 2021 CDS Il principio di rotazione si applica anche nel caso in cui la procedura negoziata sia preceduta da un'indagine di mercato, volta a individuare gli operatori potenzialmente interessati all'affidamento. Tale principio può subire delle deroghe solo a fronte dell’indizione di una procedura aperta. Il Consiglio di Stato con sentenza n. 2292 del 27/03/2021, ha precisato che tale assunto trova applicazione «anche se tra il servizio oggetto del precedente contratto e quello oggetto del nuovo affidamento non vi sia un'identità assoluta, essendo sufficiente una sostanziale sovrapposizione tra le prestazioni da svolgere». Consulta qui il CDS n.2292/2021 ...
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Referenze Bancarie

21 aprile 2021 TAR. È legittima l’aggiudicazione di un appalto predisposta nei confronti dell’impresa concorrente che abbia presentato referenze bancarie, richieste dal bando a pena di esclusione, con «una data successiva a quella di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione alla gara». Devono ritersi valide, sempre che dette referenze «siano comunque idonee a comprovare l’effettiva sussistenza del possesso, in capo al concorrente, del requisito di capacità economico-finanziaria». Infatti «l’obbligo di una certificazione probatoria del suddetto requisito, di data non successiva al termine di scadenza per la presentazione delle offerte, oltre a non essere previsto, nella specie, dal disciplinare di gara, non è neppure previsto dalla normativa in tema di contratti pubblici». Consulta qui il TAR Puglia n.518/2021 ...
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Intercambiabilità delle funzioni e calcolo orario lavorativo

20 aprile 2021 TAR. È illegittima l’aggiudicazione di un appalto per l’affidamento di un servizio, se la ditta aggiudicataria, in sede di giustificazioni «abbia: a) quantificato il monte ore in misura assai inferiore rispetto a quella indicata nella lex specialis; b) giustificato tale minore quantificazione, facendo precipuo riferimento, tra l’altro, all’intercambiabilità delle funzioni del personale e alla sovrapposizione dei ruoli dello stesso, senza, tuttavia, indicare le concrete modalità di gestione di tale opzione organizzativa del personale, i modi e i tempi delle sostituzioni, i limiti entro i quali l’organizzazione prescelta consente di attivarle e, infine, la coerenza di tale metodica con le ore lavorative previste per i diversi servizi». Invero «la scelta di avvalersi delle sovrapposizioni di ruoli del personale non può tradursi in uno strumento per ovviare alla doverosa indicazione e dimostrazione del rispetto delle ore di lavoro precisamente imposta dal capitolato per i servizi da appaltare». In tal caso, infatti, le giustificazioni addotte dal concorrente risultano prive...
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Sostituzione dell’ausiliaria

19 aprile 2021 CDS. In presenza di contratto di avvalimento «la verifica dei requisiti dell’operatore economico della cui capacità intende avvalersi deve essere eseguita dalla Stazione appaltante in via diretta e d’ufficio». In particolate, nel caso in cui «venga accertata la sussistenza di cause di esclusione in capo alla ausiliaria, la stessa Stazione appaltante deve assegnare un termine al concorrente al fine di consentirne la sostituzione». È pertanto legittimo il termine di 15 giorni assegnato dall’ente alla concorrente per la dovuta sostituzione dell’ausiliaria, pur successiva «all’aggiudicazione ma comunque nella fase precedente l’esecuzione del contratto, quindi legittimamente secondo il principio di favor partecipationis». Consulta qui il CDS n.2580/2021 ...
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Perdita Requisiti Ausiliaria

15 aprile 2021 CDS. È legittima l’esclusione dell’impresa concorrente la cui ausiliaria, in corso di gara, subisca una riduzione dei requisiti di qualificazione SOA prescritti dal bando. Infatti «i requisiti di qualificazione SOA dichiarati in gara devono, permanere in ogni successiva fase della procedura evidenziale, a tutela dell’affidamento della stazione appaltante sulla capacità tecnico-organizzativa dei partecipanti alle procedure di affidamento di contratti e di parità di trattamento tra questi ultimi». Inoltre «il decremento di qualifica sopravvenuto per una delle imprese ausiliarie nella categoria scorporabile non può essere sanato mediante il meccanismo incrementale dell’art. 61 d.P.R. n. 207 del 2010 sull’attestato SOA in possesso di altra impresa ausiliaria» in quanto detto meccanismo «può essere utilizzato per raggiungere la singola qualifica richiesta dalla legge di gara e prestata al concorrente che ne è privo, ma non per supplire a sopravvenute lacune di qualificazione subite da altre imprese ausiliarie». Consulta qui il CDS n.2762/2021 ...
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Obbligo del prezzario regionale per la base d’asta

14 aprile 2021 TAR. L’art. 23, comma 16, 3° periodo, del D. Lgs. n. 50 del 2016, prevede che “Per i contratti relativi a lavori il costo dei prodotti, delle attrezzature e delle lavorazioni è determinato sulla base dei prezzari regionali aggiornati annualmente”, spinge a ritenere che le Stazioni Appaltanti siano tenute a fare puntuale applicazione dei prezzari regionali. La previsione in parola non si esprime, infatti, in termini di mera possibilità (come accade aliunde ove si dice che la P.A. “può”) ma pone un vero e proprio obbligo in tal senso. Del resto, anche a ritenere che il prezzario regionale non abbia valore “tout court” vincolante ma costituisca la base di partenza per l’elaborazione delle voci di costo della singola procedura, deve nondimeno ritenersi che in caso di eventuale scostamento da detti parametri di riferimento, la stazione appaltante sia tenuta a darne analitica motivazione (in questo senso cfr. anche la delibera A.N.A.C. n. 768 del 4 settembre 2019). Ciò...
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