Dichiarazioni sostitutive in sede di gara

25 Luglio 2018 - ANAC. Nella gare di appalto, la dichiarazione sostitutiva resa dall'operatore economico mediante DGUE «deve comprendere tutti i provvedimenti astrattamente idonei a costituire illecito professionale, anche se non ancora inseriti nel casellario informatico, non avendo l'annotazione natura costitutiva». Infatti«non è configurabile, in capo all'impresa partecipante a una gara, alcun filtro valutativo o facoltà di scegliere i fatti da dichiarare, ma sussiste, come ribadito nelle linee guida Anac n. 6/2016, l'obbligo della onnicomprensività della dichiarazione». Consulta qui la Delibera ANAC n.611/2018...
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Principio di Rotazione

24 Luglio 2018 - TAR. E’ illegittima, per violazione del principio di rotazione l’affidamento diretto  al gestore uscente del servizio di supporto alla gestione dei tributi comunali «motivato con generico riferimento ai “disagi” che la scelta di un diverso gestore determinerebbe, in ragione della conseguente necessità di implementazione dei dati su un software diverso da quello in uso e di provvedere alla nuova formazione del personale». Consulta qui il Tar Campania, sentenza n. 4794/2018...
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Modello Offerta

23 Luglio 2018 - CDS. E' illegittima  l’esclusione dalla gara per «il mancato utilizzo di un modulo predisposto dalla stazione appaltante per la redazione dell’offerta economica». Tale circostanza, dà luogo ad «una mera irregolarità formale di per sé sola insufficiente a giustificarne l’esclusione dalla gara, vieppiù in assenza di una specifica clausola che prescrivesse di utilizzare esclusivamente l’originale evitando l’uso del documento scansionato o generato mediante stampante digitale». Consulta qui il Cds Sez V, sentenza n. 49357/2018...
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Importo a base di gara troppo basso

20 Luglio 2018 - TAR. Se il prezzo posto dalla Stazione appaltante a base di gara abbia natura  “simbolica” e sia sganciato dai valori di mercato,  l’operatore economico interessato non è tenuto a proporre la domanda di partecipazione alla gara, presentando un’offerta economica destinata ad essere ineludibilmente esclusa perché caratterizzata da un prezzo superiore all’importo determinato dall’Amministrazione». Consulta qui il Tar Calabria, sentenza n. 418/2018  ...
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Soccorso Istruttorio

19 Luglio 2018 - TAR. E’ legittimo il soccorso istruttorio avviato dalla Stazione Appaltante alla ditta che pur «in possesso del requisito della cauzione provvisoria già da un tempo anteriore rispetto alla scadenza del termine di partecipazione» ha omesso di allegare all’offerta la relativa dichiarazione. In tal caso, infatti «si è in presenza di una carenza di elemento formale della domanda, ai sensi dell’art. 83, comma 9 del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50, ove con il termine “domanda” deve intendersi non solo la documentazione amministrativa costituiva dall’istanza di partecipazione e dalle dichiarazioni sostitutive di atto notorio e di certificazione presentate dal concorrente, ma tutto il complesso dei requisiti occorrenti per la partecipazione alla procedura di gara». Consulta qui il Tar Campania, sentenza n. 4711/2018...
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Revisione Dei Prezzi negli appalti Servizi

18 Luglio 2018 - CDS. Nella gare di appalto di servizi e forniture «la revisione dei prezzi negli non è obbligatoria in base al codice dei contratti pubblici, ma è applicabile dalle stazioni appaltanti sia agli appalti nei settori ordinari che a quelli nei settori speciali» se prevista dagli atti di gara. In materia, l'art. 106, comma 1 lett.a del D.Lgs. n. 50/2016, stabilisce che «contratti di appalto nei settori ordinari e nei settori speciali possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento se le modifiche, a prescindere dal loro valore monetario, sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise e inequivocabili, che possono comprendere clausole di revisione dei prezzi«. Consulta qui il Consiglio di Stato, sentenza n. 3768/2018...
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Provvedimento di esclusione

17 Luglio 2018 - TAR. Nelle gare di appalto «il provvedimento di esclusione in senso stretto può essere emesso solo nella prima fase, quella della gara, fino all’adozione dell’aggiudicazione definitiva». Successivamente «a seguito della proposta di aggiudicazione, la Stazione appaltante deve controllare i requisiti di partecipazione e solo nel caso di mancato riscontro di una delle cause di esclusione può procedere all’aggiudicazione definitiva». Successivamente all’adozione di questo provvedimento, invece, l’esclusione in senso stretto e, quindi, la semplice e diretta applicazione dell’art. 80, d.lgs. n. 50 del 2016 non sono ammissibili, perché è lo stesso tenore letterale dell’art. 32, comma 8, del Codice dei contratti pubblici ad escluderlo. Consulta qui il Tar Valle d'Aosta, sentenza n. 36/2018...
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Procedura Negoziata  e indagine di mercato

16 Luglio - TAR. Se a seguito di manifestazione d’interesse, cui abbia risposto un’unica ditta alla quale l’ente richieda la presentazione di offerta   « sussiste l’obbligo, in capo alla stazione appaltante, di concludere il procedimento di gara e di pronunciarsi con un provvedimento espresso sull’istanza presentata dalla ditta interessata». In tal caso, infatti «deve escludersi che possa configurarsi una mera indagine conoscitiva di mercato, in relazione alla quale il suddetto obbligo non sussiste». Consulta qui il Tar Campania, sentenza n. 4611/2018...
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Idoneità professionale

13 Luglio - ANAC. Nelle gare di appalto, ai fini dell’accertamento del requisito di idoneità  professionale i codici ATECO riportati nelle visure camerali non hanno « di per sé valore certificativo», ma hanno «la funzione di  fornire una descrizione delle attività svolte riportate nel certificato  camerale». Consulta qui la Delibera Anac n.574/2018...
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Obbligo versamento del Contributo ANAC

11 Luglio 2018 - TAR. L’obbligo di versamento del contributo ANAC è legislativamente qualificato come “condizione di ammissibilità dell’offerta nell’ambito delle procedure finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche” (art. 1, comma 67 della legge 266/2005),  pertanto «in caso di omesso pagamento di detto contributo, debba trovare applicazione il principio secondo cui tale omissione non possa essere sanata dopo la scadenza del termine perentorio di presentazione delle offerte». Consulta qui il Tar Puglia, sentenza n.1065/2018...
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